Emozione, per ottenere questa sensazione l’uomo fa di tutto, chi si lancia da un aereo, chi balla, chi recita davanti al pubblico, chi corre a 300 orari su una moto e così via, tutto per emozionarsi. Il Video Aziendale Emozionale è studiato per dare questo, si può raccontare una storia per sorprendere, raccontare l’emozione di chi ha dato i natali all’azienda stessa o vivere da vicino l’emozione di chi tutti i giorni condivide la vita quotidiana in azienda
Il Sogno
Realizzazione del Video Aziendale Emozionale per vivere il sogno: spesso l’imprenditore manifesta nell’azienda il suo sogno, vive l’azienda come il suo sogno realizzato, dove c’è un inizio dato dalla scommessa iniziale magari roccambolesca e con e livello di rischio altissimo, poi la realtà ed i mercati che assecondano il sogno facendo crescere e sviluppare le idee e le potenzialità dell’azienda stessa, all’apice c’è il successo aziendale dove si percepisce che la scommessa iniziale è stata vinta e tanti hanno capito che era una buona idea ed è stata portata avanti con determinazione e convinzione.
Cuore e umanità
Da questo tipo di video deve uscire il più possibile il lato umano dell’azienda come se l’entità azienda ci parlasse col cuore, attraverso testimonianze o documenti o immagini ricercate. L’umanità deve emergere più della tecnicità, il messaggio dal cuore aziendale deve arrivare puro, senza l’intenzione di vendere, deve cercare di esprimere e raccontare senza porre obiettivi commerciali e didattici.
Musica della colonna sonora
Quasi al pari di immagini poetiche ed emozionanti la colonna sonora costruita con le note giuste contribuisce notevolmente alla buona riuscita del Video Aziendale Emozionale. Spesso semplici note toccano corde molto intime nelle persone sensibilizzandole enormemente e rendendole capaci di appezzare una comunicazione così emozionale.
Brand ed emozione
Il brand verrà associato all’emozione che proveremo, nel video aziendale emozionale si deve cogliere un messaggio un’idea di fondo che ci emoziona – con tempi non lunghi, ed anche il brand non deve essere invasivo – e che ci possiamo portare dentro anche dopo la visione del video.
